Con il termine rischio viene indicata la probabilità di ottenere da parte di un investitore un rendimento minore rispetto a quello previsto a causa della “volatilità” di un investimento. Quest’ultima, nello specifico, è un indicatore che esprime la variabilità dell’investimento nel tempo.
Esistono diverse tipologie di rischio, tra i più comuni troviamo:
• Rischio di mercato: indica la possibilità di un investimento di perdere nel tempo il suo valore iniziale a causa di fattori legati alla “normale oscillazione del mercato”.
• Rischio operativo: si riferisce alle istituzioni finanziarie che detengono e gestiscono gli investimenti dei clienti.
• Rischio di credito: indica la possibilità che il debitore non assolva ai suoi obblighi di rimborso, nei confronti del creditore e nei termini stabiliti.
• Rischio sistemico: è legato a fattori che possono compromettere il sistema finanziario e le sue parti (es. fallimento di una grande banca).
La diversificazione del portafoglio consente di adottare una strategia di gestione del rischio attraverso l’investimento in più attività finanziarie non correlate tra loro che consente all’investitore di ridurre il rischio e massimizzare i rendimenti.
Alla base di questa strategia vi è la correlazione tra investimenti. Ovvero, la diversificazione presuppone che si riduca la rischiosità complessiva investendo su attività poco correlate tra loro, cosicché se una va male, l’altra andrà bene.
La propensione al rischio indica la capacità di sopportare eventuali perdite patrimoniali dovuto a fattori di incertezza come l’andamento negativo del mercato o al fallimento delle istituzioni che erogano gli strumenti finanziari. Di conseguenza calcolare la propensione al rischio, valutando la tua situazione economica e finanziaria, diventa fondamentale prima di investire, poiché ti permette di quantificare la parte di patrimonio investito che sei disposto a perdere.
Condividi sui socialDal latino creditor, “credere, affidare, prestare”. È il soggetto che è in credito e quindi ha il diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore).
Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un'idea innovativa, come ad esempio una startup.
Il Bitcoin è una moneta virtuale (criptovaluta) creata nel 2009, da un soggetto (o più soggetti ignoti) con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
La rinuncia agli atti è una fattispecie giuridica disciplinata dall’ art. 306 del codice di procedura civile.
I diritti reali di garanzia si contrappongono ai diritti reali di godimento. In particolare i diritti reali di garanzia sono il pegno (sui beni mobili) e l’ipoteca (diritto che vale solo sui beni immobili). Tali diritti forniscono una garanzia per un credito specifico, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare tale credito rivalendosi su una cosa altrui.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
UTP (Unlikely To Pay) è un termine che si riferisce alle inadempienze probabili da parte dei debitori nei confronti delle banche, che hanno prestato loro del denaro. Nel concreto gli UTP sono dei crediti per i quali è improbabile che le banche vedano un rimborso siccome i creditori hanno dimostrato una certa difficoltà nel pagare rate e interessi previsti.
Un credito è l’anticipazione di risorse, in forma di prestazione di beni o servizi o cessione di un importo di denaro, che un agente economico concede ad un altro, in cambio di una promessa di restituzione futura svolta in una o più soluzioni, con modalità e tempi che sono specificati nel contratto.
La fideiussione è disciplinata dagli art. 1936 e seguenti del Codice Civile, ed è il contratto con il quale un soggetto, il fideiussore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui, obbligandosi personalmente verso il creditore.
In diritto, il debitore è il soggetto passivo del rapporto obbligatorio, che è tenuto all’adempimento di una o più prestazioni in favore di un soggetto attivo, detto creditore.
Il legislatore stabilisce il principio della par condicio creditorum, in base a cui i creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore. Nonostante questo alcuni crediti privilegiati godono di una tutela maggiore e nel momento in cui si hanno più creditori (concorso tra creditori) devono essere soddisfatti prima rispetto ad altri.
Un decreto è un atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria.
Il curatore fallimentare è un pubblico ufficiale incaricato della gestione del patrimonio fallimentare e della procedura fallimentare, le cui attività vengono poste sotto il controllo del giudice delegato e del comitato dei creditori.
Durante una procedura d’asta l’offerta minima, prevista per legge, rappresenta quell’ offerta più bassa di ¼ del prezzo base.
La banca è un ente pubblico o privato che compie operazioni monetarie e creditizie. La sua funzione principale è quella di intermediazione tra risparmiatori e clienti raccogliendo i risparmi e concedendo prestiti a interessi.
Il patrimonio indica la ricchezza, rappresentata dall’ insieme dei beni mobili e/o immobili, che un soggetto possiede in un determinato istante.
Il termine garanzia deriva dal francese “garantie”. L’atto del garantire si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Attraverso il beneficio di escussione il debitore pretende che il creditore rivolga in prima istanza l’azione esecutiva nei confronti di un altro debitore responsabile delle obbligazioni.
I prestiti subprime sono una tipologia di prestiti concessa a soggetti poco attendibili dal punto di vista creditizio.
L’interesse dal punto di vista economico è il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del credito concessogli; di solito è calcolato in misura percentuale, su base annua
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
La Consob è un’autorità amministrativa indipendente con funzioni di vigilanza sugli intermediari che operano nel mercato finanziario, di controllo dei mercati regolamentati e di tutela del pubblico dei risparmiatori.
Il conto corrente è uno strumento bancario sul quale il titolare ha possibilità di depositare il proprio denaro ed effettuare diverse operazioni finanziarie.
In economia il capitale è un termine che assume diversi significati: il valore in denaro di beni, i beni stessi nei quali il denaro viene investito e la totalità dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione.
Le azioni sono un modo per comprarsi una parte, piccola o grande che sia, di una società. Le azioni sono infatti titoli rappresentativi del capitale di una società.
Gli sgravi fiscali sono esoneri, diminuzioni o agevolazioni di cui possono beneficiare varie categorie di soggetti contribuenti relativamente al pagamento delle imposte. Per questo motivo gli sgravi fiscali hanno un’indiretta funzione di finanziamento.
Nel linguaggio economico l’investitore è colui che investe somme di denaro in imprese fruttifere; il termine si riferisce soprattutto a chi lo fa sistematicamente.
Il fondo immobiliare è uno strumento finanziario che investe non meno dei due terzi del proprio patrimonio in beni immobiliari.
La diversificazione di un portafoglio è una tecnica che consente ad un investitore di investire il proprio capitale in strumenti finanziari differenti tra loro per ridurre il rischio del suo rendimento totale.
La SACE è una società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti che si occupa di contribuire allo sviluppo delle PMI e delle grandi aziende guidandole nei processi di internalizzazione.
Il prezzo è l’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione.
Con il termine tassa si intende un tributo o una somma di denaro dovuta dai cittadini privati allo Stato, per usufruire di determinati servizi.
Il valore di mercato sta ad indicare il valore stimato, espresso in denaro, di un bene che viene a determinarsi dall’incontro fra domanda e offerta nel mercato in cui è collocato il bene.
Il mercato in senso concreto è il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di specifici prodotti e dove compratori, venditori e intermediari si incontrano - tutti i giorni, o in determinate giornate -, per effettuare transazioni commerciali relative a merci varie, o anche ad una merce unica.
La borsa valori è un mercato virtuale ufficiale in cui avviene la compravendita di titoli finanziari di diverso genere.
I dazi sono un’imposta indiretta sui consumi che riguarda i flussi dei beni in entrata e in uscita da uno stato all’altro e che viene applicato alla dogana quando avviene il controllo della merce.
Il potere d’acquisto indica la quantità di merci che è possibile acquistare con una moneta. Il termine si riferisce inoltre alla capacità del consumatore di fare acquisti con il reddito a disposizione.
Le obbligazioni se viste dal soggetto che le acquista sono titoli di credito, al contrario per colui che le emette sono titoli di debito. Le obbligazioni rappresentano una parte di debito fatto da un soggetto giuridico (ente pubblico o società) per finanziarsi. Le obbligazioni garantiscono, al termine di un lasso di tempo prestabilito, il rimborso del capitale, oltre ad un interesse che è la remunerazione che spetta a chi acquista obbligazioni in cambio della somma investita.
Il rischio di svalutazione di un immobile che sta per essere venduto all’asta consiste nella possibilità che il bene pignorato possa essere venduto ad un prezzo di gran lunga inferiore al suo reale valore.